DecentraMenti è uno spazio interculturale e interdisciplinare, un libero crocevia di idee e progetti autodeterminati e autofinanziati, luogo di confronti e dibattiti, de-situato rispetto al senso comune e al pensiero mainstream.

DecentraMenti è un osservatorio sulle trasformazioni della psiche individuale e collettiva, indotte dai mutamenti dell’habitat artificiale e dell’ecosistema naturale.

DecentraMenti è un luogo d’incontro, scambio e ibridazione tra corpi e menti, che insieme provano a far emergere in superficie la trama di senso della nostra epoca, indicando possibili futuri alternativi, nella direzione della cura dell’essere umano e della vita in ogni sua forma.

Il primo progetto di decentraMenti, intende fotografare le mutazioni antropologiche, segnatamente quelle intervenute nella sfera del desiderio, indotte dalla proliferazione globale di dispositivi digitali e dall’insorgenza di big data, algoritmi e intelligenza artificiale, con un convegno dal titolo Identità e algoritmi. Patologie e cura della psiche nel capitalismo digitale, che si svolgerà presso il museo M9 di Venezia-Mestre, l’8 e 9 ottobre 2024.


Programma

Nella realtà automatizzata, ipercinetica e virtualizzata nella quale oggi viviamo, è ancora possibile per il soggetto individuarsi? Ovvero differenziarsi nella sua singolarità, come scarto da quel Noi nelle cui trame simbolico relazionali, ognuno trova le proprie radici? Come si trasforma l’economia libidinale della sua psiche, al continuo mutare dell’habitat capitalistico digitale in cui vive? Le sociotecniche digitali, presenti e future, possono funzionare come un pharmakon, nella sua duplice accezione di veleno e rimedio?

8 ottobre 2024

9:00 – 13:00 – Infosfera e Mediascape. rischi e opportunità delle nuove tecnologie digitali.

Relatori

  • La crisi del rapporto allo spazio e la macchina alfa-numerica – Giuseppe Longo (matematico, informatico ed epistemologo della biologia)  
  • Chimica, linguaggio, intelligenza artificiale: i tratti di una rivoluzione – Giovanni Morelli (bioinformatico e chimico)
  • Le relazioni pericolose tra dati e algoritmi: la scommessa estrattiva del machine learning – Teresa Numerico (filosofa)
  • Iper-colonialismo, semiocapitale e nazional-operaismo – Franco “Bifo” Berardi (filosofo)
15:00 – 19:00 – Patologie del desiderio nella società dell’iperconsumo e della competizione sfrenata.

Relatori

  • Dipendenza ed identità digitale – Stefano Penge (informatico e filosofo)
  • Patologie del desiderio o patologia del desiderio? – Franco Lolli (psicoanalista)
  • L’impensabile alternativa: le profonde radici mentali del consumismo – Bruno Mazzara (psicologo sociale)
  • Il governo bioeconomico del desiderio e l’ombra lunga della de-concretizzazione – Laura Bazzicalupo (filosofa)
  • Esser-ci come? Automatismo mentale e presenza da remoto – Massimo Rossi (psichiatra e psicoanalista)

9 ottobre 2024

9:00 – 13:00 – Il rischio di dis-individuazione del soggetto nella società automatica del tecnocapitalismo computazionale.

Relatori

  • Gemelle digitali: Etica ed identità tra desideri e rischi – Valentina Bazzarin (psicologa e sociologa)
  • Digitalizzare la psiche. Problemi epistemici – Deborah De Rosa (filosofa)
  • Il soggetto tra digitalizzazione delle masse, spettacolo partecipato e governamentalità algoritmica – Alessandro Simoncini (filosofo)
  • Nuove patologie: il nostro sistema di funzionamento che interagisce con la propria realtà e con la società dell’epoca – Laura Pettenò (psicologa)
  • L’invenzione dell’uomo, dalla selce all’intelligenza artificiale – Alvise Marin (filosofo e informatico)
15:00 – 19:00 – Cura e riconoscimento del Sé. Da una società entropica della competizione a una ecologica della cooperazione solidale.

Relatori

  • Prestazione e depressione come stigma nella psiche della configurazione culturale del capitalismo globale – Romano Madera (filosofo, psicoanalista e analista biografico a orientamento filosofico)
  • La felice ambiguità del desiderio di riconoscimento. A partire da Hegel – Lucio Cortella (filosofo)
  • Linguaggio dell’informazione, linguaggio dell’emozione. Ritmi biologici e codici tecnologici – Roberto Finelli (filosofo)
  • Sonnambuli e incolpevoli: il trauma storico nella lettura di Hermann Broch – Mario Pezzella (filosofo e poeta)

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