Video Convegno Perché la guerra? Assetti, ragioni e oltrepassamenti

Presentazione Convegno

Le guerre contemporanee: storia, geopolitica e potere globale

Le guerre del presente: dal conflitto russo-ucraino a quello mediorientale, fino alla ridefinizione degli equilibri globali.
L’analisi si concentrerà sulle dimensioni storiche, ideologiche e geopolitiche di quella che la rivista Limes definisce
“guerra dei vasi comunicanti” e che papa Francesco chiamava “terza guerra mondiale a pezzi”.

Mabel Grossi – Area politiche europee e internazionali Cgil Nazionale – Introduzione al panel (minuti 0:00-5:49)
Francesco Strazzari politologo – Il disordine internazionale fra disumanizzazione bellica e pace imperiale (minuti 5:50-27:11)
Orietta Moscatelli giornalista – Guerra, da dove è venuta e dove va. Russia sempre più verso est e anche dentro (minuti 27:30-50:14)
Dibattito (minuti 50:15-1:28)
Lorenzo Trombetta giornalista – Il Medio Oriente oggi, risultato di due secoli di frammentazione comunitaria (minuti 1:28-1:55)
Geminello Preterossi filosofo – I pezzi si stanno saldando? Alle radici dell’ostilità globale (minuti 1:56- 2:27)
Dibattito (minuti 2:28-2:56)



Guerra e potere economico: il motore finanziario del conflitto

Il ruolo che la priorità della dimensione economico-finanziaria gioca nella genesi e nella gestione dei conflitti. Verranno analizzate le dinamiche attraverso cui il mercato,
il sistema capitalistico e l’industria bellica alimentano e sostengono la guerra come fenomeno strutturale e ricorrente. Sarà oggetto di riflessione l’intreccio tra economia
globale, interessi finanziari e complesso militare-industriale.

Nicolò Giangrande – Responsabile Ufficio Economia Cgil Nazionale – Introduzione al panel (minuti 0:00-2:18)
Andrea Fumagalli economista – De-dollarizzazione dell’economia tra stabilità economica Usa e destabilizzazione monetaria dei paesi BRICS+ (minuti 2:18-29:00)
Maurizio Lazzarato sociologo – L’accumulazione primitiva contemporanea (minuti 29:10-53:43)
Stefano Lucarelli economista – Il tempo di Ares. Politiche Internazionali, “leggi economiche” e guerre (minuti 54:00-1:16)
Dibattito (minuti 1:16-1:37)
Chiara Bonaiuti ricercatrice – L’impatto occupazionale della spesa militare in Europa, militarismo e tendenze insostenibili del capitalismo (minuti 1:37-2:05)
Giorgio Beretta analista – Le esportazioni di armamenti dell’Italia e dei paesi UE: per quale sicurezza? (minuti 2:07-2:30)
Dibattito (minuti 2:30-2:42)



Tecnologie belliche e impatti ambientali: nuove guerre, nuove ferite

L’impatto che l’accelerazione tecnologica sta avendo nei conflitti contemporanei. Saranno esplorati i nuovi strumenti bellici – come
l’intelligenza artificiale, i droni, le cyberarmi – e le forme ibride e asimmetriche di guerra che ne derivano. In merito al disastroso impatto
ambientale, si rifletterà sulle conseguenze ecologiche della guerra e sull’uso strategico delle risorse naturali nei teatri di conflitto.

Roberto Reale – ANPI Introduzione al panel (minuti 1:50-15:55)
Paolo Cacciari giornalista – Fare pace: disarmare (minuti 16:00-45:42)
Francesco Vignarca analista di disarmo e spese militari – Costruire la Pace positiva attraverso il disarmo climatico (minuti 50:00-1:15)
Dibattito (minuti 1:15-1:43)
Valentina Bazzarin ricercatrice – Il lato oscuro dei dati: etica e responsabilità nelle guerre ibride (minuti 1:47-2:10)
Francesca Farrugia sociologa – Intelligenza artificiale e guerra: promesse, distopie e sfide globali (minuti 2:14-2:47)
Dibattito (minuti 2:48-3:08)



Odio, violenza, Male: il conflitto nella psiche e nella cultura

Le dimensioni di ordine antropologico, psichico e simbolico della violenza. Storicamente, la guerra si reitera e si rigenera
in un crescendo inarrestabile di distruttività e di morte: è possibile decifrare quella che si rivela come una disposizione
individuale e collettiva all’annientamento? È possibile comprendere perché gli esseri umani si combattono da sempre?
È possibile individuare le radici dell’odio? Verranno proposti approcci filosofici, psicoanalitici, culturali e religiosi per
riflettere sulla guerra come una determinante dell’agire umano.

Nicoletta Masiero IRES Veneto – Introduzione al panel (minuti 0:00-8:50)
Alessandra Campo filosofa – Elogio di Thanatos, o dell’unica pace possibile (minuti 8:52-40:30)
Rocco Ronchi filosofo – Sumud: la guerra dei “non ancora eliminati” (minuti 42:00-1:16)
Ernesto C. Sferrazza Papa filosofo – La guerra tra natura e cultura (minuti 1:19-1:39)
Dibattito (minuti 1:40-2:29)
Andrea Panìco psicoanalista – Oltre la guerra (minuti 2:29-2:52)
Alvise Marin filosofo – Perché la guerra? Una riflessione psicoanalitica (minuti 2:52-3:21)
Dibattito (minuti 3:21-3:46)



Oltre la guerra

Come uscire dallo stato di guerra permanente che caratterizza l’umanità. Dopo aver analizzato le radici storiche, economiche, psichiche
e simboliche della violenza, la riflessione si sposta su pratiche, visioni e trasformazioni che possano concretamente oltrepassare la guerra.
Si discuteranno proposte economiche post-belliche, modelli politici alternativi alla logica del conflitto e prospettive antropologiche fondate
sul riconoscimento, sulla cura e sulla pace come processo attivo.

Massimo Renno Aeres – Introduzione al panel (0:00-13:25)
Cristina Morini giornalista e saggista – Nuovi processi di soggettivazione, femminismo e politica dell’impensato (minuti 13:27-40:45)
Paola Imperatore ricercatrice – Contro l’economia di guerra costruire economie sociali (minuti 41:40-1:05)
Carlo Galli filosofo e politologo – Le forme della guerra, e la formula della pace (minuti 1:07-1:40)
Dibattito (minuti 1:41-2:12))
Raoul Kirchmayr filosofo – Autoimmunità, postdemocrazia, guerra (minuti 2:13-2:43)
Pasquale Pugliese filosofo – Se vuoi la pace prepara la pace, con i saperi della nonviolenza (minuti 2:44-3:08)
Dibattito (minuti 3:08-3:24)