BREVI BIOGRAFIE RELATORI

Francesco Strazzari

Professore ordinario di relazioni internazionali presso la Scuola Universitaria Superiore di Pisa. Insegna anche presso la Scuola Normale Superiore e SAIS Europe – The Johns Hopkins University, e svolge ricerche in Europa orientale e in Africa. Si occupa di conflitti armati, sicurezza internazionale e peace research. E’ autore di diversi saggi e articoli che offrono prospettive interpretative e analitiche sui conflitti armati che segnano il nostro tempo, e contribuisce regolarmente al dibattito pubblico attraverso i media. 

Orietta Moscatelli

Studi in Lingua e letteratura russa a Cà Foscari e poi a Mosca negli anni tra l’Urss e la Federazione russa post-sovietica, si occupa da sempre di Russia. Ha vissuto a lungo a Mosca negli anni Novanta, fase di caos, implosione economica e crisi identitaria che ha generato la Russia putiniana. É caporedattore dell’agenzia askanews, analista per la rivista di geopolitica Limes, insegna alla Scuola di geopolitica di Limes. Autrice di alcuni saggi, l’ultimo: Putin e Putinismo in guerra nel 2022.

Lorenzo Trombetta

Ha vissuto e lavorato per più di 20 anni in Medio Oriente, tra Siria e Libano. Arabista, studioso con un dottorato alla Sorbona di Parigi, ha scritto diversi libri sulla storia contemporanea della regione. Lavora per l’ANSA e per Limes. 

Alessandra Russo

É professoressa associata di Scienza Politica presso l’Università di Trento, dove è approdata dopo aver avuto incarichi di ricerca in Francia e Belgio. Fa ricerca e insegna nel campo della Relazioni Internazionali e degli Studi sulla Sicurezza, con un focus particolare su Europa orientale e Caucaso meridionale, e il ruolo dell’Unione Europea e di altri attori internazionali in quelle regioni.

Geminello Preterossi

Si è formato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, dove ha conseguito sia la laurea sia il perfezionamento in Filosofia. Si è occupato di filosofia classica tedesca, di dottrina dello Stato e della Costituzione tra Ottocento e Novecento, della cultura giuridica e politica della Repubblica di Weimar, di teorie del potere nella modernità, dell’età dei diritti, di teologia politica e secolarizzazione. È Ordinario di Filosofia del diritto nel Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Salerno, dove insegna anche Storia delle dottrine politiche. È direttore di studi dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli. Fa parte dei comitati editoriali e scientifici di importanti riviste e collane, tra cui “Filosofia politica”, “Rivista di Filosofia del diritto”, “Iride”, “Teoria Politica”, “Politica & società”, “Jura Gentium”, “Polemos”, “Athena”, “Ethos/Nomos”, “Prassi sociale e teoria giuridica”, “Democrazie, Diritti, Costituzioni”. È stato editor del Festival del diritto di Piacenza e collabora, nell’ambito delle discipline filosofico-giuridico-politiche, con la casa editrice Laterza. Ha tenuto conferenze e seminari presso innumerevoli istituzioni accademiche internazionali, tra cui l’Università Paris I Panthéon-Sorbonne (Centro NoSoPhi), l’Università di Harvard (nell’ambito del Bosis Colloquium in Italian Studies), l’Università di Paraiba, l’Università del Kent, l’Università di Nizza, il Leibniz-Zentrum di Berlino, l’Università Corvinus di Budapest. È autore, tra l’altro, di: Carl Schmitt e la tradizione moderna (Laterza, 1996); Autorità (Il Mulino, 2002; tradotto in spagnolo nel 2003 dall’editore argentino Nueva Vision); L’Occidente contro se stesso (Laterza, 2004); La politica negata (Laterza, 2011), Ciò che resta della democrazia (Laterza, 2015); Political Theology and Law (Routledge, 2023; la versione italiana è stata pubblicata da Laterza nell’ottobre del 2022).  

Andrea Fumagalli

Ha conseguito il Ph.D. in Economia Politica dopo periodi ricerca presso l’Ehess di Parigi e la New School for Social Research di New York. Insegna all’Università di Pavia e all’Università di Bolzano È membro fondatore del Bin-Italia, collabora al sito Effimera.org. Le sue ricerche vertono sui temi della precarietà del lavoro, sul reddito di base e sulle trasformazioni del capitalismo contemporaneo. Tra i libri più recenti: “Financial Psychedelia and the Commons”, Bloomsbury, Londra, 2025, “Valore, Moneta, Tecnologia. Capitalismo e scienza economica”, DeriveApprodi, Roma, 2021, “Cognitive Capitalism, Welfare and Labour”, Routledge, Londra, 2019

Maurizio Lazzarato

Sociologo e filosofo, vive e lavora a Parigi dove svolge attività di ricerca sulle trasformazioni del lavoro e le nuove forme di movimenti sociali. Tra le sue pubblicazioni con DeriveApprodi: La fabbrica dell’uomo indebitato (2012), Il governo dell’uomo indebitato (2013), Il capitalismo odia tutti (2019), Guerra o rivoluzione (2022), Guerra e moneta (2023). Il suo ultimo lavoro è: Guerra civile mondiale? (2024)

Stefano Lucarelli

E’ professore di politica economica presso l’Università degli studi di Bergamo. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università Politecnica delle Marche. Ha insegnato presso l’Università Bocconi, l’Università di Pavia, lo IUSS e l’Università della Calabria; è stato cerchéur invité presso il CNRS di Parigi nei progetti europei D-Cent (2013-2016) e DECODE (2017-2020), INET Grantee (2019). Le sue principali pubblicazioni sono apparse su Cambridge Journal of Economics, International Journal of Political Economy, Journal of Evolutionary Economics, Metroeconomica. Le sue monografie più note in lingua italiana sono ‘Squilibrio’ (con Roberto Romano, Ediesse, 2017) e ‘La guerra capitalista’ (con Emiliano Brancaccio e Raffaele Giammetti, Mimesis, 2022). Il suo canale YouTube è www.youtube.com/user/AlfredWoolf 

Chiara Bonaiuti 

E’ impiegata presso IRES Toscana, dove studia le tematiche inerenti la pace e la guerra, del mercato del lavoro e dell’artigianato, ed è ricercatrice associata presso il Jean Monnet Centre dell’Università di Newcastle, dove ha seguito le tematiche della politica europea di sicurezza e difesa comune. Ha diretto l’Osservatorio sul Commercio delle Armi e ha pubblicato libri e saggi sulla trasparenza e il controllo dei trasferimenti di armi, tra cui sei edizioni degli annuari la Pira Armi e Disarmo.   E’ coautrice dell’articolo “A Vanishing Normative Power? The Changing Dynamics of EU Arms Exports: Trade, Geopolitics and Ethics from the First Gulf War to the War in Ukraine,  da poco uscito su The International Spectator.

Giorgio Beretta

Sociologo, è analista del commercio internazionale e nazionale di sistemi militari e di armi comuni. Svolge la sua attività di ricerca per l’Osservatorio permanente sulle armi leggere e politiche di sicurezza e difesa (Opal) di Brescia che fa parte della Rete italiana pace e disarmo. Ha pubblicato diversi studi, oltre che per l’Osservatorio Opal, anche per l’Osservatorio sul commercio delle armi (Oscar) della Cgil Toscana e numerosi contributi, anche sulle relazioni tra finanza e armamenti, per diverse riviste, quotidiani e siti di informazione sociale.

Valentina Bazzarin

Ricercatrice ed esperta in etica dei dati, ha conseguito una laurea in Scienze della comunicazione e un dottorato in Psicologia generale e clinica all’Università di Bologna. Dopo una decennale esperienza come ricercatrice in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso l’Università di Bologna e in vari atenei all’estero (University of Wales nel Regno Unito, alla CUNY negli Stati Uniti e all’IN3 della UOC in Catalogna, Spagna), ha deciso di intraprendere la libera professione e di insegnare, come docente a contratto, presso i corsi universitari di Psicologia Cognitiva (presso USAC), Etica dei Dati (presso il Master in Giornalismo dell’Università di Bologna) e di Etica della Comunicazione (presso la Scuola Politecnica di Design). Lavora come analista, formatrice e consulente sull’etica dei dati per diverse ONG, enti nazionali e internazionali, e società private. Nel 2020 ha co-fondato Period Think Tank, un’associazione di promozione sociale che ha diffuso e declinato nel contesto italiano l’esperienza del femminismo dei dati.

Francesca Farruggia

Ricercatrice in Sociologia generale presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche della Sapienza Università di Roma e Segretaria Generale dell’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo. Svolge da oltre quindici anni attività di ricerca e docenza su temi che intrecciano sicurezza interna e internazionale, conflitti armati e processi sociali, con un’attenzione particolare all’opinione pubblica, alle migrazioni, alla cittadinanza e alla violenza di genere. Negli ultimi anni i suoi studi si sono concentrati sull’impatto dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie in ambito militare, con specifico riferimento alle armi autonome e ai sistemi di decisione algoritmica. Autrice di saggi e volumi, ha coordinato e partecipato a progetti di ricerca nazionali e internazionali, collaborando con istituzioni pubbliche, università e organizzazioni della società civile.

Paolo Cacciari

Giornalista attivista dei movimenti sociali e ambientalisti. Condirettore dei Quaderni della decrescita (www.quadernidelladecrescita.it), collabora con il sito www.comune-info.net. E’ stato assessore all’ambiente al Comune di Venezia, consigliere regionale e deputato. Ha pubblicato vari saggi tra cui: Decrescita o barbarie, Intra Moenia e Carta, 2008 ; Ombre verdi. L’imbroglio del capitalismo green, Altreconomia, 2020; Decrescita. Un rovesciamento culturale, Marotta & Cafiero, 2020. Re Mida. La mercificazione del pianeta. Lavoro e natura, economia ed ecologia, La Vela 2022.

Francesco Vignarca

Coordinatore campagne della Rete italiana pace e disarmo e si occupa da oltre vent’anni di spese militari, società militari private, procurement militare, controllo del commercio delle armi, riconversione industriale, corsa agli armamenti e proliferazione. Il tutto in prospettiva di percorsi verso il disarmo e la nonviolenza, svolgendo sia compiti di ricerca sia di coordinamento in molte campagne promosse dal movimento pacifista italiano.

Alessandra Campo

Ricercatrice presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo’. Da anni si occupa del rapporto tra filosofia e psicoanalisi con particolare riguardo per le implicazioni cosmologiche della teoria freudiano-lacaniana del tempo e, più di recente, dello spazio. Nell’ultimo periodo la sua ricerca si è consacrata al problema del sentire nel criticismo e nell’empirismo radicale. È autrice di due monografie: Tardività. Freud dopo Lacan (Mimesis, Milano-Udine 2018) e Fantasma e sensazione. Lacan con Kant (Mimesis, Milano-Udine 2020). Per De Gryuter ha curato il volume: Einstein vs. Bergson: an enduring quarrel on time (2022). Per Textus quello: L’uno perverso. L’uno senza l’altro. Una perversione? (2018)

Rocco Ronchi

Filosofo, insegna presso l’Università degli Studi dell’Aquila e presso l’IRPA (Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata) di Milano e Ancona. Tiene corsi e seminari in varie università italiane e straniere. Dirige la collana “Canone minore” per la casa editrice Mimesis di Milano e organizza e coordina la scuola di filosofia teoretica Praxis di Forlì. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche, tra cui Canone minore: verso una filosofia della natura, Feltrinelli, Milano 2017; Populismo / sovranismo. Una illustre genealogia, Castelvecchi, Roma 2024 e La rana e lo scorpione. Il canone della potenza, Castelvecchi, Roma 2025

Ernesto C. Sferrazza Papa

Insegna Filosofia politica presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Roma “La Sapienza”. Ha precedentemente insegnato e svolto attività di ricerca in numerose istituzioni accademiche italiane ed estere (Croazia, Lituania, Francia, Cile). Ha pubblicato articoli e monografie dedicati a temi e autori rilevanti della tradizione filosofica, soprattutto moderna e contemporanea. Il suo ultimo libro è “Le promesse della vergogna. Esperimenti su Kafka”, pubblicato nel 2025 per Rosenberg & Sellier.

Andrea Panìco

Psicoanalista-psicoterapeuta. Lavora a Milano presso il suo studio e presso le associazioni Jonas e Telemaco. Docente delle scuole di specializzazione in psicoterapia IRPA e SPIC, socio della Società Milanese di Psicoanalisi. È autore di diversi articoli scientifici e dei libri “Batman ha paura dei pipistrelli. L’adolescenza come metafora della psicoanalisi” (Paginaotto 2022) e “Bocche di leone. L’esperienza dell’adolescenza tra scuola, filosofia e psicoanalisi” (Mimesis 2024). Per i tipi di Castelvecchi è in corso di pubblicazione il suo ultimo lavoro “Poetica dell’eclissi. Sulla scomparsa dell’adolescenza”.

Alvise Marin

Ha lavorato come programmatore, insegnato laboratorio di matematica/statistica e filosofia, si è occupato di formazione politica. La sua ricerca si svolge attorno alla questione del soggetto tra arte, psicoanalisi, pensiero filosofico e critica economico politica. Animatore culturale, si dedica alle presentazioni di libri e all’organizzazione di convegni. Scrive su Altraparola, Consecutio rerum, Rizomatica, Comune-info, Quaderni della decrescita, DazebaoNews e artemagazine. Fondatore e responsabile scientifico del progetto decentraMenti (decentramenti.org).

Cristina Morini

Giornalista, saggista, ricercatrice indipendente, insegnante. Si occupa di temi relativi al genere e ai processi di trasformazione del lavoro. Collabora con diversi giornali e siti. È socia fondatrice dell’Associazione Bin-Italia (Basic Income Network Italia) e fa parte della rete di ricerca, analisi e discussione politica internazionale Effimera. È autrice di testi sulla femminilizzazione del lavoro, la condizione precaria, il rapporto tra neoliberismo e soggettività contemporanea. Ha fatto parte dei team di ricerca di diversi progetti europei. Tra le monografie: La serva serve (DeriveApprodi, 2001); Per amore o per forza. Femminilizzazione del lavoro e biopolitiche del corpo (Ombre corte 2009); Vite lavorate. Corpi, valore resistenze al disamore (Manifestolibri, 2022).

Paola Imperatore 

Svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, dove si occupa di territorio, natura e capitale dalla prospettiva dei conflitti sociali e dell’ecologia politica. Recentemente ha pubblicato “Territori in lotta. Capitalismo globale e giustizia ambientale nell’era della crisi climatica” per Meltemi e, insieme a Emanuele Leonardi, “L’era della giustizia climatica. Prospettive Politiche per una transizione ecologica dal basso” per Orthotes Editrice.

Carlo Galli

É stato professore ordinario di Storia delle dottrine politiche nell’Università di Bologna. Ha pubblicato articoli e libri – tradotti in diverse lingue – sui principali filosofi politici, da Platone a Machiavelli a Hobbes e Schmitt, e sui  principali concetti e categorie del pensiero politico. È direttore della rivista “Filosofia Politica”; ha diretto e dirige diverse collane presso gli editori Laterza e Il Mulino, e altre case editrici. Presiede il Consiglio Editoriale della editrice Il Mulino; ha presieduto la Classe di Scienze Morali dell’Accademia delle Scienze di Bologna, e la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna. Dal 2013 al 2018 è stato deputato. Dal 2018 è “Professore dell’Alma Mater”. Collabora al quotidiano “la Repubblica”.

Fra le sue opere recenti: 

    • Spazi politici. L’età moderna e l’età globale, Il Mulino, 2001 

    • Lo sguardo di Giano. Saggi su Carl Schmitt, Il Mulino, 2008 

    • Contingenza e necessità nella ragione politica moderna, Laterza, 2009

    • Perché ancora destra e sinistra, Laterza, 2010, 2013² 

    • Il disagio della democrazia, Einaudi, 2011 

    • Sinistra. Per il lavoro, per la democrazia, Mondadori, 2013

    • Democrazia senza popolo, Feltrinelli, 2017 

    • Marx eretico, Il Mulino, 2018

    • Sovranità, Il Mulino, 2019 

    • Forme della critica. Saggi di filosofia politica, Il Mulino, 2020 

    • Platone, la necessità della politica, Il Mulino, 2021

    • Ideologia, Il Mulino, 2022

    • Democrazia, ultimo atto?, Einaudi, 2023

    • La destra al potere. Rischi per la democrazia?, Raffaello Cortina, 2024

    • Tecnica, Il Mulino, 2025 

Raoul Kirchmayr 

Dottore di ricerca in Filosofia Teoretica (Trieste) e in Estetica (Paris 1 – Panthéon Sorbonne). Insegna Filosofia e Storia nei Licei ed è docente alla Scuola di Filosofia di Trieste. È stato professore a contratto d’Estetica all’Università degli Studi di Trieste. Ha svolto attività di ricerca a Bruxelles (ULB) e Parigi (EHESS; Paris 1). È redattore della rivista “aut aut” e membro dell’“Équipe Sartre” presso l’ITEM/École Normale di Parigi. Autore di oltre un centinaio di saggi, ha pubblicato i volumi Il circolo interrotto. Figure del dono in Mauss, Sartre e Lacan (2002), Merleau-Ponty. Una sintesi (2008), Passioni del visibile. Saggi sulla fenomenologia francese contemporanea (2018), Le royaume des ombres. Esthétique de la spectralité (2024). Ha in preparazione un volume dedicato al rapporto tra iconologia e psicoanalisi.

Pasquale Pugliese

Filosofo di formazione, ho approfondito in particolare il pensiero delle nonviolenza, a partire da Aldo Capitini, e i peace studies. Per diversi anni ho svolto l’educatore in contesti complessi, oggi mi occupo professionalmente di progettazione educativa e di politiche giovanili. Inoltre, curo percorsi e laboratori di approfondimento sulla cultura di pace e l’educazione alla nonviolenza, oltre ad essere formatore di formatori di Servizio civile universale sui temi della difesa civile, non armata e nonviolenta.

Sono impegnato da molti anni nel Movimento Nonviolento e fino al 2019 nella Segreteria nazionale, faccio parte della redazione di Azione nonviolenta, rivista fondata nel 1964 da Aldo Capitini, e curo un blog personale nella sua edizione on line.

A Reggio Emilia, dove ho scelto di vivere – dopo aver partecipato negli anni a “reti”, “coordinamenti” e “campagne” per la pace, l’economia di giustizia, la lotta alle mafie ed al razzismo – ho contribuito a fondare e ad animare la decennale esperienza della Scuola di Pace.

Sul web, oltre ai profili su facebook e twitter e instagram, curo questo sito su temi essenziali ma sostanzialmente rimossi dalle agende culturali e politiche: la nonviolenza e il disarmo, sul piano culturale prima che militare. Inoltre, curo un blog personale su ilfattoquotidiano.it e collaboro con

Left, Volere la luna, Comune-info, Pressenza, Agenda 17 ed altre testate.

Nel 2018 ho pubblicato il volume “Introduzione alla filosofia della nonviolenza di Aldo Capitini. Elementi per la liberazione dalla violenza”, i cui diritti di autore vanno al Movimento Nonviolento (reperibile qui), e nel 2021 “Disarmare il virus della violenza. Annotazioni per una fuoriuscita nonviolenta dall’epoca della pandemia” (reperibile qui), entrambi per le edizioni GoWare.